Qualcosa su di me
Benvenuto/a nel mio blog; o meglio nel blog di Marco Tardiola, dato che mi sembra giusto partire dal nome. Sono nato e cresciuto a Cagliari, città dove risiedo tuttora. Dopo la maturità classica, la laurea in scienze politiche e alcuni tentativi di trovare il mio posto nel mondo, ho deciso di occuparmi di ciò che amo di più: i viaggi. Così ho intrapreso un percorso che mi ha permesso di fare esperienze in agenzie di viaggio. E’ ovvio però che per quanto mi possa piacere organizzare viaggi per gli altri, farli in prima persona ha tutto un altro sapore. Per questo motivo cerco di partire il più possibile, anche solo per due giorni. L’aria di viaggio è sempre salutare. Per il resto amo leggere, scrivere, fare sport e ascoltare musica.
Stourhead Gardens, Wiltshire, Inghilterra
Le origini della passione
La mia passione per i viaggi è nata in tenera età, grazie ai miei genitori. All’età di 6 anni sono andato all’estero per la prima volta; la destinazione non è stata banale: le Maldive. Successivamente i miei hanno acquistato un camper, consentendomi di fare dei viaggi per quei tempi un po’ insoliti. La fase del camper è finita presto, diversamente dalla mia voglia di esplorare il mondo, destinata ad accompagnarmi per il resto dei miei giorni. Al momento, se escludiamo le Maldive e il Canada, sono rimasto sempre in Europa, ma ciò non mi pesa: amo il vecchio continente e penso che la stessa Italia non meriti di essere sottovalutata. In ogni caso ho intenzione di fare anche dei viaggi intercontinentali, e spero che ci sia presto l’occasione.
Come concepisco il viaggio
Ho viaggiato in tutti i modi, ma il viaggio più adatto alle mie caratteristiche è quello in solitaria: solo così riesco a staccare da tutto e da tutti. Inoltre mi sono accorto che quando sono solo, mi concentro maggiormente su ciò che vedo e sono più portato a socializzare con altri turisti e con la gente del posto. Quest’ultimo punto è per me molto importante. Nei miei viaggi cerco infatti di immergermi al 100% nella realtà in cui mi sono calato. L’interazione con gli abitanti è dunque un elemento essenziale, così come la degustazione della cucina locale.
Fiume Dunajec, Polonia
Negli anni ho maturato due convinzioni che penso stiano bene in questa presentazione. La prima è che non esistono posti brutti. Qualcuno magari dirà: “vieni al mio paese e ne riparliamo!”, ma io sono un osso duro da convincere: ogni luogo ha le sue curiosità e la sua storia da raccontare. Mettiamo anche che esista un centro abitato che non ha niente da offrire; ci sarà sempre qualcosa da vedere nei dintorni. In seconda battuta, penso che il viaggio sia ben più che una semplice vacanza: io lo considero uno stato mentale. Da qui deriva la mia idea che è possibile viaggiare anche nella propria città. Per respirare la stessa atmosfera, è sufficiente uscire di casa con spirito di osservazione e voglia di imparare.
L’idea del blog
Essendo favorevole alla condivisione delle esperienze, ho deciso di creare questo blog nella speranza di fornirvi consigli utili e idee per i vostri prossimi viaggi. A me è capitato spesso di trovare informazioni preziose in altri blog e in siti di appassionati di questo o quel luogo. Avendo preso tanto dagli altri, vorrei ricambiare la cortesia. Un’altra motivazione alla base di questo progetto è che mi piace l’idea di lodare le destinazioni e le aziende meritevoli. E’ un modo per rendere giustizia a chi mi ha fatto passare dei bei momenti. Infine mi è sempre piaciuto scrivere, tanto più quando l’argomento è di mio gradimento. La forza che mi guida in questo progetto è dunque la passione per i viaggi, alla quale darò libero sfogo in queste pagine. Facevo già questo nel mio profilo facebook, e sono stati proprio alcuni amici a consigliarmi di aprire il blog.
Torre dell’Orso, Salento
La realizzazione del blog
Gli incoraggiamenti che ho ricevuto sono stati indubbiamente determinanti. Ciò che all’inizio mi frenava era il fatto che non sapessi da dove cominciare. La svolta è arrivata grazie a un corso di web-social media marketing e Seo, spalmato su quattro weekend. Questo corso non era approfondito, come tutti quelli che concentrano mille nozioni in poche ore, ma mi ha dato tanti spunti e la convinzione di poter raggiungere l’obiettivo. Così ho iniziato a esplorare il mondo di WordPress, ponendomi problemi come la scelta del tema e dell’hosting, a me estranei fino a quel momento. Oggi guardo il blog con soddisfazione, perché è una mia creatura ed è un utile strumento per applicare le competenze maturate attraverso corsi e libri.
Nel ringraziarvi per aver letto questa presentazione, vi invito a dare un’occhiata agli articoli del mio blog e a visitare la pagina dedicata alle collaborazioni.