Rothenburg ob der Tauber – da ora semplicemente Rothenburg – è un’incantevole cittadina della Baviera, situata lungo la famosa Romantische Straße (Strada Romantica). Visitarla permette di fare un salto nel medioevo, nonostante sia stata in buona parte distrutta ai tempi della Seconda Guerra Mondiale. Gli edifici sono stati ricostruiti in modo così impeccabile da sembrare tutti originali. Prima di entrare nel merito delle cose da fare a Rothenburg, due parole sul suo nome. Il significato letterale è “Fortezza Rossa sul (fiume) Tauber”. La fortezza è però andata distrutta, ben prima della guerra, a causa di un terremoto. Correva l’anno 1356. Fatta questa premessa, siamo pronti per vedere la lista delle otte cose da fare a Rothenburg.
L'articolo contiene:
Cosa fare a Rothenburg
Perdersi nelle vie del centro
A mio parere, il centro di Rothenburg si gioca con il castello di Neuschwanstein il titolo di posto più fiabesco della Baviera. Vi consiglio dunque di godervi l’atmosfera, perdendovi nelle sue viuzze e curiosando nei negozi. E’ un centro facile da girare, viste anche le sue dimensioni contenute. Ciò non significa che lo si possa vedere in poche ore: merita almeno un’intera giornata. L’unico possibile “disturbo” è l’eccessivo numero di turisti. In compenso, è interamente pedonale e curatissimo. Dal punto di vista architettonico, è talmente perfetto da sembrare finto, come quei villaggi ideali che si vedono nei film. Non esistono palazzi: si trovano solo case colorate, molte delle quali a graticcio, piene di fiori alle finestre.

La bellezza del centro storico è anche merito dell’amministrazione locale che ha vietato cartelloni pubblicitari e insegne luminose.
Ecco un esempio delle insegne di Rothenburg. Se viveste qui, rimpiangereste quelle luminose?
Questo è invece un esempio degli articoli in vendita nei negozi.
Percorrere la Schmiedgasse
La Schmiedgasse è la strada principale di Rothenburg, la classica via dello shopping. Il tratto più a nord prende il nome di Obere Schmiedgasse. Mentre il suo prosieguo verso sud è noto come Untere Schmiedgasse. E’ la classica distinzione tra tratto superiore e tratto inferiore. La strada collega le due attrazioni più centrali della città: la Marktplatz e il Plönlein.
La Marktplatz (piazza del mercato) è caratterizzata dalla presenza di case colorate, del pregevole municipio gotico-rinascimentale, di una fontana con la statua di San Giorgio che uccide il drago e della bella facciata del Ratsherrentrinkstube (la birreria dei consiglieri comunali).

Invece il Plönlein è una biforcazione all’altra estremità della Schmiedgasse. E’ lo scorcio più fotografato di Rothenburg, onnipresente nei libri turistici e nelle foto classiche della città. Potete vederlo sotto. Al centro dello scorcio, ci sono una fontana circondata da fiori e, alle sue spalle, una casa a graticcio. Ai lati, completano il quadro due torri: la Siebersturm (quella con l’orologio) e la Kobolzellerturm.

Visitare la chiesa di San Giacomo
A Rothenburg non c’è una chiesa che spicca in modo particolare. La più importante è la Jakobskirche. Questa chiesa luterana, dallo stile gotico, è una tappa per i pellegrini diretti a Santiago de Compostela. La facciata è semplice ed è dotata di due campanili. Anche l’interno è sobrio e non molto luminoso. Il capolavoro è l’Heiligblutaltar (l’altare del santo sangue), opera realizzata nei primi anni del cinquecento dall’intagliatore Tilman Riemenschneider. L’ingresso è a pagamento.

Godersi l’atmosfera natalizia
Rothenburg è la città più natalizia della Germania, non soltanto per i suoi mercatini che la rendono una destinazione perfetta per il mese di dicembre. In pieno centro c’è un negozio in cui è Natale tutto l’anno: Käthe Wohlfahrt. Si tratta di un negozio-villaggio natalizio in cui le decorazioni e l’illuminazione rendono l’atmosfera magica. La varietà degli articoli in vendita è impressionante. Vi posso assicurare che lì dentro anche il Grinch si entusiasmerebbe, ma esiste un argine allo shopping sfrenato: i prezzi. Con il passare degli anni, Käthe Wohlfahrt si è allargato sempre più, diventando un’affermata azienda con dodici punti vendita, che esporta i suoi prodotti nei mercatini di svariate città tra cui Verona e Merano. Il negozio di Rothenburg ospita anche un museo in cui si può scoprire come si sono evolute le celebrazioni del Natale dai tempi antichi fino al novecento.
Fare il giro delle mura
Un’altra delle cose da fare a Rothenburg è camminare nella cinta muraria che delimita il centro. In seguito ai danni della guerra, le mura furono restaurate grazie a donazioni provenienti da tutto il mondo e ora godono di un ottimo stato di conservazione. Accessibili da diversi punti, le mura di Rothenburg hanno una lunghezza pari a circa 3.5 Km e sono in buona parte percorribili a piedi. Un bel pezzo del percorso è coperto, fatto che può essere utile in caso di pioggia. La passeggiata consente di passare intorno a parecchie porte e torri e di ammirare la città da una prospettiva diversa, con belle viste sui tetti e sulle chiese.

Andare nei pressi della vecchia fortezza
Tra le cose da fare a Rothenburg, non può mancare la visita alla zona della vecchia fortezza. Dalla Marktplatz basta imboccare la Herrengasse (Via dei Signori) – la stessa strada del citato negozio Käthe Wohlfahrt – e si arriva dritti al Burg Turm und Tor (Torre e Porta della Fortezza). Prima vi imbatterete nella torre e, superata questa, arriverete davanti a quella che è, a mio parere, la porta più bella di Rothenburg. Nel brevissimo percorso tra la torre e la porta, non fatevi sfuggire la maschera visibile nella foto sottostante. La sua bocca veniva utilizzata per versare pece bollente agli aggressori.


Oltrepassata la porta, inizia un giardino nel quale potrete concedervi un po’ di relax. Qui sorgeva la fortezza, di cui si può vedere il suo unico resto: la Blasiuskapelle (Cappella di San Biagio). L’altro punto di forza del giardino è lo splendido panorama sulla valle del fiume Tauber.
Vedere le case del fabbro e dell’artigiano
Ho accorpato queste case perché sono entrambe legate alle professioni e sono vicine tra loro. La Gerlachschmiede (fucina di Gerlach) è l’antica bottega del fabbro, ora residenza privata. La sua particolarissima forma la rende una delle case più affascinanti di Rothenburg. La si può avvistare facilmente durante la passeggiata sulle mura. Essendo ai margini del centro storico, è infatti molto vicina alla cinta muraria. La si può comunque facilmente raggiungere dal centro. A Rothenburg le distanze non sono mai proibitive.

A Rothenburg ci sono diversi musei. L’ingresso che maggiormente consiglio è quello alla Handwerkerhaus (la casa dell’artigiano). E’ ubicata su una strada secondaria, fuori dal percorso turistico, ma vale la pena di cercarla e di visitarla. E’ una casa del 1270, che ha ospitato varie corporazioni artigiane. Il fatto che sia rimasta praticamente immutata fa sì che i visitatori possano vedere come vivevano gli artigiani in epoca medievale e i loro utensili da lavoro. Da notare che i soffitti sono particolarmente bassi. Ciò si spiega con il fatto che a quei tempi, l’altezza media delle persone era molto minore rispetto ai giorni nostri.
Assaggiare le Schneeballen
L’ultima delle cose da fare a Rothenburg che vi consiglio in questo articolo è assaggiare le Schneeballen. Sono dei dolci tipici di questa città, abbondantemente esposti nelle vetrine. La loro traduzione in italiano è “Palle di neve”. Ciò non stupisce, vista la loro forma sferica. Sono fatti con una pasta arrotolata e fritta che ricorda le nostre chiacchiere. Esistono tante varianti, ognuna delle quali con un colore diverso. Pur essendo una specialità di Rothenburg, sono diffuse anche in altre città bavaresi. Ricordo, ad esempio, di averle viste a Füssen.

Ora che vi ho dato un po’ di consigli su cosa vedere a Rothenburg, posso chiudere il mio articolo. Avevo pensato di consigliarvi dieci esperienze anzichè otto, in modo da fare cifra tonda, ma sarebbe stata una forzatura. Per la verità ci sono altri musei. Non avendoli visitati, ho preferito non trattarli. Lo stesso discorso vale per le salite in cima alle torri aperte al pubblico. Nonostante Rothenburg sia abbastanza piccola, in un giorno non si può entrare ovunque. Bisogna fare i conti con gli orari dei monumenti, senza dimenticare che una parte del tempo vola via tra pasti e negozi. Per fare un esempio, nel negozio natalizio Käthe Wohlfahrt, una permanenza di due ore è pienamente giustificabile. Prima di salutarci, volevo ricordarvi che oltre al blog, potete seguirmi anche nella mia pagina facebook e nei miei profili instagram e twitter. Vi aspetto!
Bravo Marco! Seguirò il tuo blog con nteresse! In bocca al lupo per la tua carriera!
Grazie mille! L’obiettivo è quello di raccontare tanti posti, più o meno conosciuti, dando idee e spunti agli appassionati di viaggi come te.
Veramente bravo viene proprio voglia di vedere i luoghi che descrivi.
Scrivi poi davvero bene con un linguaggio accattivante.
Grazie Luisella! Spero che anche i prossimi articoli saranno di tuo gradimento.
Ho vissoto in questo paese nel 1972/73, ho un bellissimo ricordo.
E’ davvero un gioiello. Sarebbe interessante sapere cosa è cambiato da allora. La sensazione è che sia rimasto quasi immutato. Grazie per il commento!